giovedì 23 febbraio 2012

ORECCHIETTE E CIME DI RAPA





Da questa foto delle mie prime orecchiette, non proprio perfette, si capisce il nome del mio blog! ;)

Ingredienti
Acqua, sale, farina di grano duro, pazienza e tanti ricordi…
Le mie primissime orecchiette!!!! Non sono proprio perfette, ma nel farle mi sono divertita tanto. E se non ci si diverte cucinando cari amici pasticcioni….meglio star lontano da fornelli e tegami!!!!! J
Preparare l’impasto è molto semplice, farle….richiede pazienza  e manualità, infatti  solo l’ultimissimo rotolino mi ha dato delle orecchiette veramente belle!!!!
Il fatto è che la mia cara suocera mi ha fatto arrivare fresche fresche dalla Puglia le rape, addirittura tutte ben pulite….capite bene che non potevo non provare la classica ricettina che le vuole come condimento delle orecchiette…Ho preso la mia piccola spianatoia degli esperimenti e ho impastato…Il mio bimbo accanto a me mi osservava curioso e….una marea di ricordi di bimba mi ha assalito. Per qst motivo ho deciso di pubblicare anche ciò che non mi riesce proprio perfetto…e per condividere con voi un mio bellissimo ricordo. 
Perché si sa che chi ama cucinare deve essere estremamente generoso e amare il condividere con gli altri…

La mia mamma è l’ottava di nove fratelli, e le sante feste e le domeniche erano sempre passate in compagnia di una marea di zii e di cugini più o meno tutti della stessa età. I momenti più belli erano quando si andava a mangiare nei trulli di uno degli zii e mentre gli uomini si dedicavano a faccende maschili le donne si affaccendavano in cucina…noi bimbi giocavamo all’aperto. Le vedevi intorno al tavolo le nostre mamme, con grandi spianatoie a preparare orecchiette, cavatelli, trofie….e noi bimbi venivamo chiamati ad un certo punto a metterle in ordine sui canovacci usando la famosa…cartolina!!!! Si trovavano sempre due o tre cartoline in ogni casa, si ricevevano come si ricevono oggi le mail sul pc. Verso la fine la mamma o la cara zia Angela, preparavano sempre tre o quattro orecchiette più grandi delle altre, ma proprio grandi!  E la regola del gioco era questa: chi trovava nel piatto l’orecchietta gigante rimaneva a dare una mano in cucina! Bè….senza lavastoviglie e la plastica che oggi invade le ns tavole, occorreva una catena di montaggio in cucina. Io, quando  beccavo l’orecchietta gigante, essendo la più piccola dovevo asciugare….che odio!!!!! Mia cugina riponeva in dispensa i tegami…mentre mamma e zia tar una risata e l’altra, continuavano a lavare quintali di pentole e stoviglie.  Che belle giornate trascorrevamo, che bello ricordare i visi giovani e sorridenti della mia mamma e  delle sue sorelle, i giochi pericolosi di noi bambini, e gli scherzi che inevitabilmente andavamo a  fare agli uomini di casa che dopo aver preso il caffè…..si addormentavano cmq, per la pennichella post-pranzo sulla sdraio sotto qualche albero…Come non farla dopo un lauto pranzo, in una classica giornata di inizio estate, con gli odori dell’erba fresca, il frinire di qualche cicala, il dondolio dell’amaca…
Sì, che belle giornate!
Ops! Scusate, prometto che non sarò più così prolissa, ma una ricetta ha tra i suoi ingredienti anche i ricordi…ora la ricetta vera e prometto che sarò breve! 
Grazie!

ORECCHIETTE E CIME DI RAPA


Ingredienti per 4 persone 
-600gr di cime di rape ( non le foglie, ma le cime, cioè i germogli possibilmente non fioriti)
-500 gr di orecchiette di pasta fresche
-2 spicchi di aglio
-5 filetti di acciughe
-Peperoncino  q.b
-Olio extravergine d'oliva 

La mia mamma mi ha inseganto che occorre:
lavare le cime di rape togliendo le parti più grandi e dure e lasciando quelle più piccole e tenere, togliere i gambi soprattutto se son duri e le foglie più spesse che si possono cucinare in altro modo (stufate per esempio), e lasciare giusto le foglie più tenere. Lessare la verdura in acqua salata per circa 10 minuti, scolarla senza perdere l'acqua che verrà usata per far cuocere le orecchiette.  Ovviamente il tempo di cottura della pasta varia a seconda dello spessore. Nel frattempo, in una padella, mettere a soffriggere le acciughe, l'aglio, che verrà tolto  (conviene schiacciarne un pezzettino dentro e lasciarlo) , il peperoncino  (se lo si gradisce) e l'olio. Lasciare mantecare qualche minuto e poi aggiungere le cime di rapa ben scolate. 
Scolare le orecchiette e metterle in pentola con le verdure e farle saltare. Versare nei piatti e condire a piacere con un filo di olio. 
 Buon appetito e grazie....mamma! 


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