Chocolat (film 2000)
"Sono brava a capire i gusti delle persone" (Vianne) |
Chocolat è un film
del 2000, diretto dal regista Lasse Hallström con Juliette Binoche e Johnny Depp. Il film è tratto dall'omonimo libro dell'autrice
Joanne Harris, pubblicato nel 1999.
Trama
Francia 1959.
Nel tranquillo paesino di Lansquenet (nome di fantasia), l'arrivo di Vianne e
della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini degli abitanti del luogo.
Proprio durante il periodo del digiuno quaresimale, Vianne apre una cioccolateria nel centro della cittadina e, come se non
bastasse, non si reca in chiesa alle funzioni religiose e socializza con un
gruppo di nomadi di passaggio, in particolare con Roux (Johnny Depp), l'affascinante leader degli zingari. Accoglie anche con sé Joséphine, una donna che grazie
a lei riesce ad abbandonare il marito che la picchiava.
In paese il Conte De Reynaud (fervente cattolico e moralista) scatena una vera e propria guerra
contro coloro i quali, convertiti al peccaminoso cioccolato e all'idea di
libertà ispirata da Vianne, non vogliono tornare alla vita di prima. Ma i piani
del Conte non hanno successo: il marito di Joséphine, che egli ha cercato di
rieducare, provoca un incendio sulla barca di Roux, e solo per un miracolo si
evita una tragedia. Il Conte lo caccia da Lansquenet mentre gli zingari
ripartono.
Caroline (Carrie-Anne Moss), la donna della quale il Conte è innamorato
e che lo ha sempre seguito, aiuterà Vianne a fare i preparativi per la festa
del cioccolato, e il controllo che il Conte ha sempre esercitato sulla
cittadina si fa sempre meno incisivo. Deluso e affranto, egli decide di distruggere con ogni mezzo la cioccolata, ma ne verrà finalmente
sopraffatto, dopo il prolungato digiuno forzato che ne riaccende finalmente i
desideri repressi. Anche il giovane parroco del paese, amante della musica di Elvis Presley e stanco della lunga diatriba, finirà per
pronunciare una predica all'insegna della libertà e del vero senso dell'amore
per Dio.
Dopo tanto
vagabondare, e per amore della figlia, alla fine Vianne deciderà di smettere di
girare il mondo e di stabilirsi a Lansquenet, e nello stesso momento sparirà
l'amico immaginario della figlia Anouk, Pantoufle, il canguro con una zampa
rotta che non poteva saltare. Nella scena finale, Roux torna a Lansquenet con
Vianne e Anouk.
Curiosità
- Il film (fatta eccezione per la scena sull'acqua) è stato girato in un paesino francese della Borgogna: Flavigny-sur-Ozerain. Questo paesino in realtà non ha una cioccolateria, ma una fabbrica che produce dolcetti all'anice. Sfortunatamente la fabbrica non ammette visitatori. Inoltre, una parte delle scene è stata girata in una piccola fattoria a Bruton, Somerset, Gran Bretagna.
- La scrittrice del romanzo da cui è stato tratto il film si è dichiarata nauseata dal cioccolato ("sottocioc") ad un anno dall'uscita del film poiché durante il tour promozionale non facevano altro che offrirgliene in tutte le maniere: ha poi detto di essere stata salvata dal proprietario della caffetteria Cova di Milano, che le ha portato dei toast alle acciughe di cui Joanne Harris ha cercato di ottenere la ricetta.
- Durante le riprese del film, Juliette Binoche si recò in una cioccolateria a Parigi per imparare a fare cioccolatini.
- La scena in cui Alfred Molina (Conte Paul de Reynaud) si abbuffa di cioccolato nella vetrina, fu girata nel suo ultimo giorno di riprese, nel caso in cui non si fosse sentito bene dopo aver mangiato tutto quel cioccolato. Nonostante tutto, ciò non accadde.
- Nella serie televisiva Un medico in famiglia 6, in varie scene, i protagonisti fanno riferimento al film.
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